Sono un filmmaker che va in profondità.
Mi lascio stupire, cerco la verità e provo a scardinare pregiudizi (anche i miei).

Lavoro nel settore della produzione audiovisiva dal 2000, ma vivo godendo di opere d’arte (cinema, pittura, letteratura, musica, teatro) dalla fine degli anni ’80.

Conosco le gioie e le difficoltà del fare impresa perché le ho vissute in prima persona dal 2012 al 2018.

  • Sono stato fra i fondatori di Nuvicom (nel 2012), web agency specializzata in branding e digital marketing, acquisita nel 2018 dal gruppo Retex.
  • Sono stato ideatore, fondatore e amministratore (dal 2013 al 2018) di Isplora. Un portale di eLearning – tuttora esistente – per l’ispirazione e la formazione professionale degli Architetti.

Dal 2018 lavoro soltanto per persone che ammiro.

La gestione del tempo è un elemento cruciale del mio lavoro.

Oltre a curarne la regia, gestisco tutti gli aspetti che competono con la produzione di un film. Dalle questioni tecniche, estetiche, narrative, di senso e di linguaggio, a quelle logistiche e organizzative.

La post-produzione “matura” nel mio studio, che è una stanza della casa dove abito.

Suddivido quello che voglio fare e gli attribuisco dei periodi di tempo precisi, ma mantengo sempre dei comodi cuscinetti per gestire impegni inattesi (o per concedermi piacevoli divagazioni).

[Gestisco i miei impegni con precisione svizzera – ma non milanese imbruttita – utilizzando un’app eccezionale che si chiama Todoist sincronizzata con Google Calendar]

Non sono minimamente portato per il multitasking, il che lo ritengo un vantaggio.

Sono piuttosto bravo nel “perdermi in quello che faccio”, mantenendo la concentrazione.

Lo facevo già da bambino giocando con i lego. Oggi ho la fortuna di poterlo fare giocando con le musiche, con i testi e con le immagini.

Considero naturale rispettare il tempo degli altri e non promettere mai nulla che non sono convinto di mantenere.

Il rispetto, piuttosto stranamente, ci ho messo di più ad imparare a pretenderlo.

E anche se dentro di me tremo, di fronte alle sfide creative che mi pongo, so che poi una soluzione la trovo.
(Il fatto è che cerco non solo di ripagare la fiducia, ma di superare abbondantemente le aspettative.)

Non mi è mai capitato nella mia carriera professionale di consegnare un filmato in ritardo.

Anche se, devo ammettere, c’è che non faccio filmati dall’oggi al domani.

La verità è che mi tengo sempre parecchio margine, perché so quanto devono maturare le idee per prendere forma.

Come miglioro professionalmente

Non smettere mai di imparare è uno degli aspetti più affascinanti del mio mestiere.

Fare ricerche, sorprendermi, trovare “incastri”, è quello che ogni giorno mi impegna e mi diverte.

Nei miei filmati, che io lo voglia o meno, entra tutto quello che sono e che sento: i miei sentimenti, i miei punti di vista, le mie carenze, le mie conoscenze, le mie curiosità.

Ogni giorno leggo quotidiani, leggo riviste, leggo libri, ascolto podcast.
Non disdegno l’uso dei modelli statistici (impropriamente chiamati intelligenti), ma parlo – e scambio idee, informazioni, opinioni – ostinatamente con persone vere​​.

Lo faccio per il piacere di farlo, non solo in funzione dei miei film: mi appassionano arte, scienza, impresa, economia, innovazione, startup, temi sociali e ambientali.

È il mio modo per trovare “la luce”, occasionalmente.

E rifletto, metto ordine attraverso il mio archivio (attraverso il metodo zettelcasten), scrivo, scarabocchio, sperimento.

Alcune delle migliori fonti attraverso le quali continuo a formarmi
con la curiosità di un principiante.

Studio nel dettaglio i lavori dei miei registi preferiti

Eliot Raush
www.eliotrausch.com

Antony Crook
www.antonycrook.com

Kim Gehrig
www.kimgehrig.com

Imparo dai tutorial dei migliori filmmaker contemporanei

Guardo e analizzo criticamente filmati storici e film d’autore

Archivio Luce
www.archivioluce.com

Archivio Nazionale Cinema d’Impresa
www.youtube.com/@cinemaimpresatv

Mubi
www.mubi.com

Mi godo i migliori filmati brevi prodotti oggi a livello internazionale

Vimeo & European Film Awards
www.europeanfilmawards.eu

The Gotham Awards
www.awards.thegotham.org

Nowness
www.nowness.com

Scopro film documentari sperimentali premiati nel mondo

Seguo lezioni online su temi legati alla comunicazione

Il film deve appassionare
me (il mio essere, non il mio ego), il mio committente, e il pubblico.

I miei perché

Voglio fare film che abbiano senso profondo, che alimentino i miei sensi, che mi divertano (che mi aiutino a volgere il mio sguardo altrove), che contribuiscano a migliorare la vita di altre persone in modo significativo.

C’ho messo tanto a capirlo, ma poi ho cercato di recuperare: di darmi da fare in un settore che potesse permettermi (per quanto possibile) di scegliere per chi lavorare, come e per quali scopi.

I miei filmati sono sempre un omaggio alla bellezza della vita (per quanto drammatica) e alle persone che si dedicano a quello che fanno con gioia, umanità e un po’ di sana follia.

La gioia che provo durante moltissime fasi della realizzazione di un filmato è difficile da descrivere. Te ne parlerò di fronte a un buon caffè, una spremuta d’arancia o una buona birra artigianale 😋

Condividere obiettivi comuni, offrire e guadagnare fiducia, ridere insieme, confrontarsi, mettersi in discussione, decidere chi si vuole diventare. L’esistenza è una relazione.

Investire il mio tempo (le mie competenze, i miei discreti talenti e le mie esperienze) per promuovere iniziative e imprese che portano bellezza, senso e armonia nelle relazioni fra le persone, rigenerando gli equilibri ormai quasi compromessi della nostra fragile biosfera.